Il 22 settembre dello scorso anno presentavo per la prima volta il libro “Cristo Speranza dell’Europa” ad un parterre di ambasciatori presso la Santa Sede, colleghi e pochi altri intimi. Il 24 settembre dello scorso anno parlavo del libro alla plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE), definendo l’idea di un progetto culturale per l’Europa. La mia presenza alla plenaria del CCEE era data dal fatto che il libro aveva come tema proprio la storia di cinquanta anni dell’organizzazione, e che quella storia, per quanto mi riguardava, era una traccia per il futuro dell’Europa.