La fine di un pontificato non è mai semplice. C’è l’emozione, c’è il senso di straniamento, c’è il senso della fine di un mondo. Con Benedetto XVI è stato persino più difficile, perché Benedetto XVI ha avuto modo di spiegare, raccontare, dire i motivi della sua scelta. Ma, soprattutto, in quel lungo addio che va dall’11 febbraio al 28 febbraio di sette anni fa, ha continuato a centrare tutto sul grande tema del suo pontificato: la fede.
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venerdì 28 febbraio 2020
mercoledì 19 febbraio 2020
Le reazioni a Querida Amazonia mostrano tre problemi nel dibattito sulla Chiesa
A una settimana dalla pubblicazione dell’esortazione post-Sinodale Querida Amazonia, i commenti che sono comparsi possono dividersi in tre categorie: i delusi, gli esultanti, quelli che cercano di mediare tra le parti.
martedì 11 febbraio 2020
Benedetto XVI, l’occasione mancata. Per i giornalisti
C’è la mente più fredda, a sette anni dalla storica rinuncia di Benedetto XVI, per fare una
analisi di coscienza netta e chiedersi
se davvero i vaticanisti, e i giornalisti in genere, hanno capito la ratio del pontificato di colui che oggi
è il Papa emerito. E la risposta è “no”.
Ma il punto è che Benedetto XVI non è
stato solo incompreso dai media, vale a dire da quanti, volenti o nolenti,
erano chiamati a raccontarne il pontificato. Non è stato probabilmente compreso
nemmeno da quanti lo hanno accompagnato
in questa avventura alla guida della “barca di Pietro”.
domenica 2 febbraio 2020
Abusi: i casi Pell, Barbarin e la dittatura dell’opinione pubblica
La notizia, lo scorso 30 gennaio, dell’assoluzione del Cardinale Philippe
Barbarin dall’accusa di
aver coperto degli abusi in Francia non ha fatto sì che il cardinale
recedesse dalla sua idea di rimettere il suo mandato di arcivescovo di Lione a
Papa Francesco. E viene facile
comprendere il perché.
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