C’è un libro di
Benny
Lai che va letto e riletto per comprendere il modo in cui il decano dei
vaticanisti intendeva il modo di fare Vaticano. È
“Il mio Vaticano” (Rubbettino), che riprende i diari di Benny Lai,
gli appunti che prendeva su un taccuino che aveva sempre sotto mano, e che lo
rendeva riconoscibile a monsignori, cardinali, giornalisti.