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mercoledì 25 marzo 2020

Joseph Ratzinger, la comunicazione della croce

C’è un anniversario, oggi, che passa quasi inosservato, ma che ha un suo significato particolare. Quindici anni fa, il 25 marzo 2005, si teneva la Via Crucis con le meditazioni di Joseph Ratzinger. Era l’ultima con San Giovanni Paolo II papa. Questi sarebbe morto il 2 aprile, e il 19 aprile Joseph Ratzinger sarebbe stato eletto suo successore con il nome di Benedetto XVI.

lunedì 23 marzo 2020

Papa Francesco e la risposta al coronavirus

Lo scorso 15 marzo, Papa Francesco ha fatto uno dei gesti potenti cui ci è abituato: in un momento in cui la città di Roma è completamente chiusa per la pandemia del COVID 19, il Papa è andato prima a Santa Maria Maggiore e poi nella chiesa di San Marcello al Corso. In quest’ultima chiesa, che ha raggiunto facendo un breve pellegrinaggio a piedi, è custodita una croce che ha salvato Roma dalla peste del 1522. Lì il Papa ha pregato che il Signore stendesse la sua mano e facesse terminare la pandemia.

giovedì 19 marzo 2020

Cinque anni di ACI Stampa: la ricerca di uno stile nel raccontare il Vaticano

Oggi sono cinque anni che è nata ACI Stampa, e ho la fortuna di essere in questa avventura sin dall’inizio. Ma ho anche avuto la fortuna di venire da un’altra palestra, quella di korazym.org, e di aver fatto prima tutto un percorso che oggi, per celebrare l’anniversario, voglio raccontare. Perché comprendere chi si è stati aiuta a comprendere chi si è, e perché guardarsi indietro è sempre utile per preparare il futuro.

domenica 15 marzo 2020

Quando il giornalismo bussa alla porta con il nome di un signore d’altri tempi

Lo chiamavamo tutti “il Principe”, perché i suoi modi erano davvero aristocratici, di altri tempi. E così è stato che ho chiamato Gino Corigliano fino alla sua morte, nel 2013. Oggi, Gino Corigliano avrebbe compiuto 100 anni, e me lo ha ricordato uno speciale de “La Sicilia” per i 75 anni di vita del quotidiano.

venerdì 13 marzo 2020

Sette anni di Papa Francesco. Come è cambiata l’informazione vaticana?

Sette anni dopo l’elezione di Papa Francesco, c’è da chiedersi come e perché sia cambiato il nostro approccio con l’informazione vaticana. Si veniva dall’ultimo periodo di Benedetto XVI, caratterizzato dal cosiddetto scandalo Vatileaks e da quella che veniva definita una errata percezione della Chiesa.

giovedì 12 marzo 2020

Anche il giornalismo ha il suo “coronavirus”. E si chiama narrativa

Oggi lo chiamano “story telling”, ma in generale viene chiamata narrativa. È il punto di vista con cui si decide di raccontare una storia. Anzi, direi che è il punto di vista comunemente accettato per raccontare una storia. Quando una narrativa prende piede, infatti, è praticamente impossibile smontarla. E nemmeno le più raffinate tecniche di debunking ci riescono. Per questo, la narrativa può essere considerata il “coronavirus” del giornalismo.