Nessuna prova che
abbia coperto gli abusi, e dunque nessuna necessità di procedere con le
indagini. Il “non luogo a procedere” della Santa Sede nei confronti del Cardinale Stanislaw Dziwisz,
arcivescovo emerito di Cracovia e storico segretario di Giovanni Paolo II, non è solo una buona notizia per il cardinale. È
il segnale che si deve avere attenzione e cura, quando si formulano le accuse.