Versione in lingua italiana della mia analisi per l'agenzia polacca KAI, pubblicata lo scorso 14 maggio. L'originale polacco si può trovare qui.
Il recente scandalo
dell’investimento su un immobile di lusso a Londra ha riportato i riflettori
sulle finanze vaticane. E questo proprio nel momento in cui la Santa Sede
si preparava a ricevere gli ispettori di
MONEYVAL, il comitato del Consiglio d’Europa che valuta l’aderenza agli
standard internazionali di trasparenza finanziaria dei Paesi membri. Si tratta,
in pratica, di stabilire se le norme contro il riciclaggio di denaro sono
adeguate e aderenti alle normative internazionali. Non riguarda il denaro della
Santa Sede, ma il controllo di come i fondi vengono gestiti. MONEYVAL, alla fine, non definisce, né
vuole sapere, quanto è ricco il Vaticano, né quanto è ricco alcuno degli Stati
membri.