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martedì 29 giugno 2021

Benedetto XVI, 70 anni sacerdote. Zelo e umiltà

C’è una piccola sorpresa bavarese, ma in maniera privata, lontano dalla celebrazione pubblica che accompagnò il 65esimo anniversario di ordinazione sacerdotale. Eppure ci si può scommettere che Benedetto XVI la ami di più così, lontano dai riflettori, più consona a quella che è stata la sua vita. Una vita, in fondo, di totale affidamento al Signore. Perché, da quando è sacerdote, lui si era sentito parte di una comunità di amici di Dio, e non di servitori, fedele al dettame evangelico.

sabato 26 giugno 2021

Alain Lebeaupin, il diplomatico che parlava la lingua della diplomazia


Se c’era un diplomatico della Santa Sede che conosceva il linguaggio della diplomazia, quello era l’arcivescovo Alain Lebaupin. Nunzio in Europa dal 2012 al 2020, ma prima ancora una vita nella diplomazia del Papa, che lo aveva portato in tutto il mondo e che gli aveva fatto conoscere l’importanza delle relazioni bilaterali e multilaterali. Tutte vissute con la leggerezza tipica di chi sa il fatto suo, e con la profonda capacità di comprendere quando una situazione era da gestire in maniera grave e seria.

sabato 5 giugno 2021

Quella sfida vera di essere cristiani

Nel 1985, il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee tenne un simposio su “Secolarizzazione ed evangelizzazione”. Era un tema scottante. Si era ancora nel clima del dopo-Concilio, ma anche negli anni di transizione che portarono alla fine del mondo bipolare. La Chiesa era in prima linea. Eppure, i vescovi di una Chiesa allora trionfante si ponevano il problema di come trasmettere le fede in una società post-cristiana. Se si vanno a leggere gli appunti, i riassunti e gli atti di quel simposio, il problema era rapidamente divenuto altro. Ovvero: di quale secolarizzazione stiamo parlando? Perché se dal punto di vista cattolico la secolarizzazione era una sola, c’erano piuttosto diverse ondate di secolarizzazione che si sperimentavano in Europa.