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martedì 31 gennaio 2023

Benedetto XVI, un mese dopo

Sono passati 30 giorni dalla morte di Benedetto XVI, e il mondo sembra già essere allo stesso tempo uguale e diverso. Uguale, perché è un mondo che continua nel suo ritmo, perché è sempre così, perché non ci si ferma mai. E diverso, perché alla fine eravamo abituati alla presenza di Benedetto XVI lì, sul monte, con la sua preghiera di intercessione, con la sua presenza a rassicurarci che, no, la Chiesa non sarebbe crollata.

martedì 24 gennaio 2023

Cosa significa essere giornalisti oggi?

San Francesco di Sales aveva fatto dell’informazione il suo cavallo di battaglia. Non era ancora il tempo in cui (sono parole di Leone XIII) la storia era diventata un complotto contro la verità, ma questo non significa che non fosse già così. Di fronte ai venti della riforma che arrivavano a negare anche ai cattolici le chiese che avevano abitato, l’ultimo vescovo di Ginevra rispose con la catechesi diretta, su fogli distribuiti casa per casa, in cui in linguaggio semplice si spiegava la fede cristiana.

domenica 8 gennaio 2023

Domani il discorso del Papa ai diplomatici. Ecco come lo vorrei

Come ogni anno, salvo qualche eccezione, il primo lunedì dopo l’Epifania il Papa tiene il consueto discorso di inizio anno al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il discorso rappresenta anche una bussola dell’attività diplomatica della Santa Sede nel mondo, nonché una indicazione chiara di quali siano le priorità del Papa per l’anno che viene. Dopo aver seguito costantemente e sistematicamente la diplomazia pontificia per ormai dieci anni, ho deciso di fare un gioco, e scrivere io stesso il discorso che vorrei sentire dal Papa. Solo un gioco, per raccontare anche un po’ del lavoro che ho fatto in questi anni. Alcuni toni non sono propriamente diplomatici. Ma è questo il bello dei giochi.

sabato 7 gennaio 2023

Benedetto XVI, il Papa incompreso che ha cambiato il corso della storia

Ora che è passato del tempo, lo si può dire: l’11 febbraio 2013 eravamo tutti sgomenti. Lo era il mondo intero. Ma lo erano soprattutto i giornalisti che avevano per anni seguito Benedetto XVI, che da decenni ormai scrivevano di Vaticano, una cosa così non l’avevano mai vista. Benedetto XVI aveva rinunciato al ministero petrino. Un annuncio detto in latino, in maniera calma e serena, in un giorno di festa vaticana, quando nulla si pensa che possa succedere. Lui era sereno. Noi eravamo sgomenti. A ripassare i volti di ciascuno, nessuno sapeva darsi una spiegazione.

venerdì 6 gennaio 2023

Benedetto XVI, il suo sguardo verso il futuro*

L’anniversario della storica rinuncia di Benedetto XVI è stato messo in secondo piano dalle accuse di non aver gestito bene dei casi di abuso nell’arcidiocesi di Monaco e Frisinga, di cui era stato arcivescovo dal 1977 al 1983. E così, Benedetto XVI, dopo  aver già dato una risposta di 82 pagine, aiutato da una serie di legali, ha dato ulteriori chiarimenti, ha fatto pubblicare una confutazione delle accuse da parte dei suoi legali, e ha – soprattutto – voluto scrivere una lettera personale.