Mio articolo per la KAI, uscito in polacco lo scorso 27 luglio (qui l'originale), pubblicato qui in italiano.
“Più studiavo la storia di coloro che avevano organizzato il Congresso Eucaristico Internazionale del 1938, più scoprivo che tutti erano stati uccisi o erano stati in qualche modo martiri. E ho compreso poi che c’è un’altra forma di martirio: quella di coloro che oggi si dicono cristiani”. Tünde Zsuffa, scrittrice, è la portavoce del Congresso Eucaristico Internazionale di Budapest. Ha esperienza nella comunicazione istituzionale, ma la sua prima occupazione è quella di scrivere, privilegiando proprio il racconto storico. Ha dedicato due opere radiofoniche al Congresso Eucaristico Internazionale del 1938. E sa mettere insieme i fili della storia, collegare passato e presente.