La
morte di Stanislaw Grygiel, il filosofo e amico di lunga data di San Giovanni Paolo II, non può non lasciare indifferenti. Con lui se ne va, in qualche modo, una era,
un modo di fare Chiesa e un modo di fare filosofia che sembra ormai scomparso. C'era, in Grygiel, il fuoco di dover raccontare cosa fosse davvero la filosofia cristiana, e come questa si applicasse immancabilmente alla vita.