Se
c’era un
diplomatico della Santa Sede che conosceva il linguaggio della diplomazia,
quello era
l’arcivescovo Alain Lebaupin.
Nunzio in Europa
dal
2012 al 2020, ma prima ancora una vita nella diplomazia del Papa, che lo
aveva portato in tutto il mondo e che gli aveva fatto conoscere l’importanza
delle relazioni bilaterali e multilaterali. Tutte vissute con la leggerezza
tipica di chi sa il fatto suo, e con la profonda capacità di comprendere quando
una situazione era da gestire in maniera grave e seria.