Processo Palazzo di Londra

domenica 24 gennaio 2021

Giornalisti cattolici, la necessità di un patto generazionale

C’è un passo del Vangelo che sembra non entrarci niente con il lavoro dei giornalisti, e che invece, secondo me, è particolarmente pregnante. È quel momento del Vangelo di Luca (14,26-27) in cui Gesù dice: “Se uno viene a me non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo”. E poi aggiungeva Gesù: “Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo”.

martedì 5 gennaio 2021

Informazione religiosa, è l’attivismo il trend per il 2021?

Questo è il secondo di una serie di due mie riflessioni sull’informazione vaticana e sull’informazione religiosa. Si tratta di una mia lettura personale della situazione, che potrebbe anche avere qualche forzatura linguistica, ma che credo sia ben sostenuta dall’analisi. Si tratta, soprattutto, della volontà di aprire un confronto, e di mettere in luce alcuni temi che mi sembra siano invece non considerati. Qui la prima parte.

Come si comporta l’informazione religiosa di fronte all’informazione vaticana? Per informazione religiosa, qui, non si intendono solo i media specializzati nell’informazione religiosa, ma tutti i media nel momento in cui si occupano di religione. E questo perché l’interesse per il dato religioso ha permeato tutti i media, nessuno escluso. In più, con l’elezione di Papa Francesco c’è stato anche un ulteriore interesse dei media secolari, addirittura con esperimenti come il portale Crux che è nato nel Boston Globe prima di avere una vita propria, ma anche con La Croix International, il servizio in inglese del quotidiano cattolico francese La Croix, mentre in Italia è rimasto pionieristico nel genere il portale Vatican Insider.

domenica 3 gennaio 2021

Informazione vaticana, la costruzione del consenso il trend per il 2021?

Questo è il primo di una serie di due mie riflessioni sull’informazione vaticana e sull’informazione religiosa. Si tratta di una mia lettura personale della situazione, che potrebbe anche avere qualche forzatura linguistica, ma che credo sia ben sostenuta dall’analisi. Si tratta, soprattutto, della volontà di aprire un confronto, e di mettere in luce alcuni temi che mi sembra siano invece non considerati.

Papa Francesco ha proclamato quest’anno un Anno Speciale per la Famiglia dedicato all’Amoris Laetitia, l’esortazione post-sinodale dei due sinodi della famiglia uscita cinque anni fa. E non è una iniziativa da sottovalutare. Anzi, potrebbe dire molto di come sarà la comunicazione del Vaticano in questo anno che verrà.