Se dovessi individuare un momento in cui abbiamo cominciato a non comprendere Benedetto XVI, direi sicuramente la Messa di inizio del Ministero Petrino. Perché nella omelia che pronunciò c’era tutto Benedetto XVI in sintesi: la sua umiltà, il suo programma, le sue idee. Era una visione globale del mondo, che guardava molto oltre i dettagli. Ma tutti abbiamo cercato i dettagli, e lo abbiamo fatto secondo un linguaggio che non solo non era quello della Chiesa, ma non apparteneva nemmeno a Benedetto XVI.